mercoledì 2 maggio 2007

Grotte di Postumia – un incredibile mondo sotterraneo

Le Grotte di Postumia che da due secoli attirano milioni di visitatori da tutto il mondo, devono la loro fama agli ammassi di calcare che si formano dai depositi di calcite. Queste strutture, chiamate le stagmiti e le stalattiti delle Grotte di Postumia, crescono in modo inavvertibile nel corso di centinaia di migliaia d’anni. Lo sviluppo delle diverse forme calcaree dipende dall’afflusso d’acqua e dal contenuto di carbonato di calcio nell’acqua. I colori dei depositi di calcite (calcio carbonato) variano dal bianco puro al rossastro marrone o al grigio, in conformità alla quantità di sostanze sciolte nelle gocce d’acqua.

Le Grotte di Postumia (Postojna), si trovano al centro della regione carsica e il Carso e le sue qualità sono l’origine dei fenomeni di fiumi che scavano nella roccia i loro percorsi. Le Grotte di Postumia comprendono 20 chilometri di grotte note fino ad oggi, fra cui le più note sono le Grotte di Postumia, la Grotta di Otok, l’Abisso della Pivka, la Grotta Nera e il Cavernone di Planina. Le sezioni asciutte sono per la maggior parte aperte alle visite turistiche, mentre l’accesso a quelle acquatiche è adeguato solo ad esperti speleologi.

L’accesso alle grotte di Postumia era conosciuto già da secoli, ma agli abitanti di Postumia si presentò una nuova opportunità di mostrare ai turisti le ricchezze sotterranee nel 1818, allorché un abitante del luogo, durante i preparativi per la visita dell’imperatore austriaco Francesco I, scoprì parti delle grotte del tutto sconosciute fino ad allora. L’anno seguente le grotte di Postumia furono pronte a ricevere visite turistiche. Le forme insolite e la stupenda decorazione creata dalle concrezioni calcaree attirarono nuovi visitatori nel sottosuolo, dove si calavano in compagnia di guide a lume di candele e torce.

Visto l’interesse per le grotte i cittadini di Postumia pensarono di agevolare il trasporto dei visitatori con carrelli spinti a mano dalle guide sui binari e istallarono il primo impianto di luce elettrica a corrente continua. Nello scorso secolo la trazione del trenino fu affidata ad una locomotiva con motore a benzina e questa fu, alcuni decenni dopo, sostituita da una locomotiva elettrica.

Per arrivare a Postumia (Postojna) da Trieste bisogna prendere l’autostrada Capodistria – Lubiana, il che vuol dire meno di un’ora di viaggio, e uscendo dall’autostrada bisogna andare un paio di chilometri dal centro di Postumia per arrivare all’entrata delle grotte.

Mario Stern è operatore turistico che lavora nel settore vacanze Grotte di Postumia e regione Carso.